Al fine di valorizzare il sito di Bec Berciassa come «scuola sul campo» di
archeologia del territorio a livello accademico, è stata favorita la partecipazione
all’attività di ricerca di studenti universitari (provenienti dall’Università degli
Studi di Torino e dalle Università di Trento e Ferrara) che hanno potuto direttamente
esercitarsi sul campo nell’osservazione e analisi delle tracce archeologiche
durante le ricognizioni e durante lo scavo archeologico.
L’impegno più importante nell’ambito della valorizzazione si è concretizzato nelle numerose e
partecipate attività didattiche dedicate alle scuole della Valle Vermenagna
con il fine di
aumentare, a cominciare dagli alunni della scuola primaria e secondaria, la percezione del
patrimonio culturale del territorio come “spazio” dinamico e non statico, in continuo
aggiornamento, ed offrire occasioni di "edutainment".
Sono stati creati percorsi di apprendimento multisensoriali, differenziati
in base all’età dei destinatari: un laboratorio di manipolazione dell’argilla,
durante il quale è stato
possibile applicare tecniche attestate nella protostoria alpina, e lezioni
interattive con proiezioni di
immagini ricostruttive e foto e l’impiego di riproduzioni di manufatti coerenti
con il sito Bec Berciassa.
Al fine di rendere accessibile e trasparente l’attività di ricerca e le sue
ricadute sul territorio, le attività di valorizzazione rivolte alla popolazione
includono: conferenze pubbliche durante tutto l’anno, passeggiate archeologiche
e naturalistiche, partecipazione a iniziative culturali locali, contributi su
pubblicazioni scientifiche sia specialistiche e sia di divulgazione.